Preparate la pasta: sulla tavola di legno mettete a fontana la farina di grano duro, il sale e l'acqua fredda. Impastate bene. L'impasto risulterà un poco duro e faticoso da lavorare ma per ottenere della buona pasta, con una buona tenuta in cottura, è necessario che sia così.
Lavoratelo fino ad ottenere un panetto sodo e liscio; tagliatelo in 4 parti uguali, prendetene una parte e coprite il resto con un panno. Ottenete un filoncino lungo da cui ricaverete dei pezzetti grossi come un'oliva; prendete un pezzetto, schiacciatelo con il dito, appoggiatevi sopra il ferretto (andrà benissimo un ferro da calza di 2/3 mm di spessore) e, andando avanti e indietro con le mani, arrotolate la pasta intorno al ferro. Quando la pasta avrà raggiunto la lunghezza di 10/15 cm sfilate la pasta dal ferretto, tirando il ferro verso l'esterno. Mettete i filei sulla tavola cosparsa di farina di grano duro e lasciateli asciugare qualche minuto.
Per il sugo: mettete gli spicchi di aglio in camicia (cioè con tutta la buccia) in una casseruola con olio extra vergine di oliva. Fateli soffriggere, poi unite la 'nduja, fatela sciogliere e aggiungete la passata di pomodoro. Salate e fate cuocere per circa 20 minuti.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con la salsa al pomodoro. Guarnite con pecorino grattuggiato.