Brodo: tanti modi per prepararlo e... gustarlo! 

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20.11.202320.11.2023

Uno dei più antichi metodi di cottura, il brodo si gusta in tantissime pietanze differenti


Uno dei più antichi metodi di cottura, il brodo si gusta in tantissime pietanze differenti, da realizzare secondo un gusto personale.

 

Perfetto comfort food per ristorare dal freddo pungente del prossimo inverno: come preparalo?

Uno dei primi metodi di cottura, risalenti al Medioevo, è proprio quello dell’acqua calda quale ne deriva proprio il brodo.
All’inizio l’acqua utilizzata era quella termale.

Diversamente veniva ricavata riponendo pietre roventi all’interno di sacchi di pelle contente acqua per ottenerne un brodo di carne o di verdura.

 

La sua storia è assai vasta e variegata, in quanto, il brodo è stato adottato e adattato a diverse culture e credenze, dando vita a un numero notevole di sue versioni.

 

Nel corso del tempo è passato anche nelle mani e nelle cucine di sapienti sciamani che ne preparavano svariate versioni convinti delle loro grandi proprietà di guarigione e di benessere.
Il brodo, fin dall’antichità, veniva utilizzato per le sue proprietà nutritive, in accompagnamento a carne, cipolle, rape, spezie ed erbe, pane, zucchero, uva e persino petali di rosa.
Servito nelle taverne come ingrediente per le minestre e per le zuppe, il brodo, rappresenta oggi una pietra miliare nella cultura culinaria mondiale che si presta alla preparazione di ricette gourmet o di ricette semplici e molto povere.

 

Al giorno d’oggi la preparazione del brodo riesce ancora a stare al passo con l’evoluzione di tutti i tipi di culture e cucine.
Vediamo dunque alcuni tipi di brodo, dai classici a quelli di tradizioni lontane.
Il brodo di pollo: un toccasana per i malanni stagionali, soprattutto per quelli invernali.
Questa tipologia di brodo si presta bene per insaporire pietanze come i risotti o in accompagnamento a pastine e tortellini di diversi tipi.

 

A proposito, la conoscete la leggenda che vi è dietro alla nascita dei tortellini in brodo?

 

La leggenda de “L’ombelico di Venere” narra la vicenda di Venere, Bacco e Marte, i quali, al termine di una giornata di guerra, si presentarono nella locanda Corona in cerca di alloggio.
Il giorno seguente Bacco e Marte si allontanarono dalla locanda per fare una passeggiata, mentre Venere rimase a dormire.
Quando questa si svegliò, trovò in camera l’oste della locanda, il quale si era recato lì per svegliarla, rimanendo però ammaliato e impietrito dalla sua bellezza.
L’oste tentò quindi di riprodurne le fattezze prendendo un pezzo di sfoglia, riempiendolo di carne e dandone la forma del suo ombelico!

 

Tornando al brodo, un’altra sua versione dalla storia secolare, è certamente il brodo di carne di manzo, spesso accompagnato da un po’ di verdura come carote, sedano, cipolle e pomodorini, per ottenere un sapore ancora più gustoso.
Il brodo vegetale: ottimo in quanto rappresenta un buon modo per integrare l’assunzione di sali minerali, potassio e fosforo.
Questa versione, inoltre, è anche adatta durante lo svezzamento e per le diete vegetariane.
Il brodo giapponese: ci spostiamo in Oriente per trattare un tipo di brodo differente, utilizzato per i noodles.

 

Il suo nome è dashi, preparato con acqua, alga kombu (un’alga essiccata che permette di insaporire le pietanze) e il katsuobushi, ovvero dei fiocchi di tonno striato essiccato, affumicato e fermentato.
Il dashi è un tipo di brodo che conferisce un particolare tipo di sapidità, chiamata dai giapponesi “umami”, ossia un esaltatore di sapore come il glutammato, definito, infatti, il “quinto sapore”.
Se siete alla ricerca di qualche ricettina un po’ diversa potete preparare lo sgombro marinato in brodo…su internet se ne trovano diverse versioni.

 

E ora alcuni piccoli consigli per preparare del brodo davvero buono e saporito.

 

Prediligere come ingredienti sedano, pomodoro, funghi e cipollotto che ne esaltano sicuramente il gusto.
Se poi si vuole dare anche un tocco di freschezza al brodo, basterà aggiungere della scorza di limone, del timo o anche origano e prezzemolo.
Se avanza del brodo…mai buttarlo!
Può essere un ottimo ingrediente per preparare nuovi piatti, dai classici a quelli più fantasiosi, come il risotto alla milanese o una velluta di zucca e cavolo cappuccio rosso.

 

Passiamo ora ai dessert.
Il brodo può essere utile e gustoso anche in versione dolce…lo sapevate?
Mele cotte e brodo di mela: la mela cotta è ottima da consumare durante la stagione fredda e questo può essere un ottimo dessert di fine pasto.
Basterà cuocere la mela tagliata in quarti in padella con un po’ di zucchero, succo di limone e, se piace si possono aggiungere alcune spezie, come la cannella, i chiodi di garofano o l’anice, una vera delizia!

 

Scopri tante altre curiosità sul cibo, leggi la rubrica "In Famiglia".

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo informativo.

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