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Melanzane che bontà, ricche di sapore e da cucinare in 1000 modi diversi 

melanzane gros

Di stagione, buone, morbide e carnose le melanzane si prestano a tantissime preparazioni


Di stagione, buone, morbide e carnose le melanzane si prestano davvero a tantissime preparazioni: alla piastra, in umido, al forno, farcite o a fettine sono ottime e assolutamente da provare.

 

Il suo nome d'arte più raffinato, "Violetta", calza a pennello per dare a lei, la melanzana, una prima descrizione generale.


Anche le sorelle "Mostruosa", "Bianca" e "Tonda" vengono ricordate, rispettivamente, per forma, colore e bontà.


Prima di essere chiamata "melanzana", l'ortaggio fu oggetto di una storia piuttosto complessa in termini di nomenclatura.
Le origini del nome non risalgono alla lingua greca né latina, considerando che l'ortaggio venne introdotto in Europa dagli arabi: inizialmente, queste popolazioni nominarono l'attuale melanzana "badingian", termine che, nella lingua italica, tramutò successivamente in "petronciano".
L'ultima trasformazione fu melan-giana e poi melanzana.


Esistono numerose varietà di melanzane, nonostante quelle tonde ed ovali siano le più apprezzate in assoluto.
La Violetta (napoletana, palermitana, nana) è la nota melanzana dalla forma allungata e cilindrica, assai precoce e piuttosto rinomata per la sua nota di particolare piccantezza.
La melanzana Black beauty, capostipite delle Tonde, si presenta con una buccia violacea molto scura, ed è tipica dei paesi fiorentini.
Il cuore della melanzana è piuttosto compatto, appare poco amaro al gusto ammesso che non sia un po' vecchio e con tanti semi.
Tra le melanzane tondeggianti si ricorda anche la Rotonda Bianca, dalla buccia tipicamente chiara, talvolta sfumata di rosa: la pianta non richiede particolari esigenze climatiche, pertanto ben si adatta a svariati climi e terreni.
La Mostruosa, fregiata da questo appellativo per beffeggiare la sua particolare forma enorme, è una melanzana americana, tipica di New York.

 

Per quanto riguarda i suoi valori nutrizionali occorre fare attenzione: di per se le melanzane non hanno molte calorie né grassi, ma spesso, cucinate in alcuni modi tradizionali tende a riempirsi di olio e a diventare una vera minaccia per la nostra linea.
La semplice cottura alla griglia non è problematica per le diete povere di calorie, poiché la preparazione delle melanzane avviene, in questo caso, senza necessità di olio in cottura.
È palese che, cucinando le melanzane in padella, friggendole nell'olio o, ancor peggio, farcendole anche con pomodoro e mozzarella, le calorie crescono esponenzialmente.

 

La melanzana cruda apporta solamente 18 Kcal per 100 grammi.
Se prendiamo come riferimento una melanzana del peso ideale di 100 grammi, il 92,7% è costituito da acqua, mentre il rimanente 7,3% è ripartito tra carboidrati (2,6%), fibre (2,6%), proteine e grassi (solo tracce).
Inoltre, la melanzana assorbe molti sali minerali dal terreno, in particolare potassio, ed è ricca in fibre.

 

Per quanto riguarda le proprietà delle melanzane c'è da sapere che spesso sono paragonate al carciofo perché contiene molecole simili alla cinarina: a tal proposito, l'ortaggio è utilissimo per il riequilibrio della funzionalità epatica.
Stimolando poi l'attività del fegato, la melanzana presenta anche proprietà ipocolesterolemizzanti.
Essendo fonte di fibre, l'ortaggio è ideale in caso di stipsi: alla melanzana sono, infatti, attribuite blande proprietà lassative.
Note anche le virtù depurative, diuretiche ed antinfiammatorie associate alle melanzane.

 

Anticamente, le foglie di melanzana erano utilizzate per preparare cataplasmi emollienti utili in caso di ascessi, scottature ed emorroidi.

 

Come cucinarle?

 

Per quanto riguarda le ricette...c'è davvero da sbizzarrirsi in base al gusto personale.

 

Questo mese proponiamo una ricetta semplice e originale che utlizza le melanzane in accompagnamento alla pasta Casarecce Consilia, pasta di Graganno I.G.P. trafilata al bronzo. Clicca qui per scoprire come preparare questo piatto!

 

casarecce consilia con melanzane affumicate e ricotta 1

 

Di base si preparano grigliate, condite con poco olio, sale e pepe.
Anche questa basica ricetta si può poi arricchire in mille modi: pinoli tostati, foglie di basilico fresco e per esempio, scaglie di grana non troppo stagionato.

 

Conosciutissime sono le melanzane a funghetto, preparate a tocchettoni e cucinate per una mezz'oretta in abbondante salsa di pomodoro arricchita da una cipolla e da del buon basilico fresco.

 

Ottime sono poi le melanzane ripiene, di carne, di pesce e addirittura di pasta o cereali.
Buonissime ripiene semplicemente con ricotta, menta, sale, pepe, olio e parmigiano.

 

Con le melanzane si possono preparare infiniti condimenti per la pasta che potrà essere in bianco o ricca di pomodoro.
Origano, basilico, timo, acciughe, peperoncino, pomodoro fresco o in salsa, stracchino e ricotta sono gli abbinamenti più semplici e super gettonati.

 

Le melanzane poi possono essere impanate, soprattutto se sono quelle rotonde.

 

Possono poi essere tagliate a fette sottili e utilizzate per preparare dei favolosi involtini di melanzane farciti in tutti i modi possibili.

Cotte in forno, in padella o alla brace sono sempre perfette.

 

Non dimetichiamoci poi le melanzane sott'olio: molte regioni d'Italia hanno delle ricette specifiche, tutte buonissime e non troppo light ma tutte golose e perfette come antipasto.

 

Voi come le cucinate?

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