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San Valentino: storia e menù per celebrare questa giornata 

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14.02.202214.02.2022
san valentino gros

Chi pensa che San Valentino sia una festa moderna e solo commerciale si sbaglia parecchio: nasce nell'epoca romana e prosegue la sua notorietà fino ai nostri giorni.


Soprattutto in questi tempi moderni dove tutto o quasi gira intorno al consumismo, si è portati a pensare che quella di San Valentino sia una trovata moderna a scopi commerciali.

 

Le origini della festa di San Valentino

Regali, cene romantiche e chi più ne ha ne metta: tutte questioni che allontanano i più realisti e ovviamente meno romantici, da una festa che in realtà ha origini antichissime che risalgono, addirittura, ai Romani.

 

Infatti Febbraio, per loro era il mese della rinascita da consacrare al dio pagano Luperculus: per onorarlo , ogni anno, i nomi delle donne e degli uomini venivano mescolati ed un bambino sceglieva alcune coppie che avrebbero dovuto vivere per un anno in intimità affinché la compagna restasse incinta.


E come se non bastasse si celebravano, il 15 del mese tutta una serie di riti pagani ben lontani dalla morale cattolica, di gusto osceno e totalmente criticabile.

 

Con l’inizio della Chiesa Cattolica si iniziò a parlare di San Valentino: vescovo martire amico di giovani amanti.
Individuare effettivamente chi fosse in realtà questo San Valentino non è affatto facile perché le storie sono davvero tante e i Valentino papabili di essere all'origine della festa quasi che non si contano.

 

Diciamo che la festa attuale celebra San Valentino, vescovo e martire vissuto tra il 176 e il 273.
Anche le spiegazioni del perché sia da considerare martire sono molteplici: due le più gettonate.


Una dice che l’imperatore Claudio II avesse proibito i matrimoni durante la guerra, invece Valentino violò questo divieto celebrandoli e pagando con la vita.

 

Un’altra versione dice che Valentino abbia sposato un soldato romano pagano con una donna cristiana e per questo sia stato torturato e decapitato.

 

Sta di fatto che non si smise mai di festeggiare San Valentino e anzi, a partire dall’Alto Medioevo si diffuse l’usanza dello scambio di regali e di biglietti d’amore.

 

san valentino gros

 

Come si celebra San Valentino nel mondo?

Un'altra particolarità di questa festa è che se gli innamorati hanno le stesse caratteristiche in tutto il mondo, non si può dire lo stesso delle caratteristiche del modo di celebrare tale ricorrenza, piuttosto diverse nei vari paesi del mondo.

 

Nella Corea del Sud e in Giappone, gli abitanti hanno associato la festa di San Valentino al “White Day” (il 14 marzo, un mese esatto dopo San Valentino come si celebra da noi): le ragazze regalano ai ragazzi di cui sono interessate del cioccolato.
Se il ragazzo è interessato, dopo un mese, ricambia il dono.


Il Brasile, per esempio, in questo periodo è troppo impegnato a festeggiare il Carnevale, quindi rimanda la ricorrenza romantica al 12 giugno, in onore di Sant’Antonio protettore dei matrimoni.
Oltre ai regali si fa una gran festa anche per strada con musica e balli coinvolgendo sia coppie che famiglie mentre i single organizzano rituali magici affinché l’anno seguente possano essere in coppia.

 

In Sudafrica si festeggia la fertilità e si usa appuntare sulla manica un biglietto con il nome del ragazzo che si ama.
È una festa molto attesa con scambi di fiori e regali.

 

Negli Stati Uniti i festeggiamenti coinvolgono tutta la famiglia, perché San Valentino, è la festa di “chi si vuole bene” e non solo di chi è in coppia.
Anche i bambini sono molto coinvolti in questa festa perché preparano bigliettini e dolcetti che scambiano con genitori, maestre e compagni di classe.

 

L'Inghilterra presta il fianco a questa ricorrenza dimostrandosi tra i paesi più romantici: infatti non solo ci si scambiano fiori e cioccolatini ma soprattutto si donano i famosi bigliettini d’amore a forma di cuore alla persona interessata chiamati “Valentine”.
La tradizione vuole che il mittente sia anonimo affinché ci sia suspence al ricevimento del messaggio e si renda ancora più dolce il momento.

 

Ma San Valentino si festeggia davvero in tutto il mondo?
La risposta è no!

 

Non si festeggia in Russia ed in altri stati dell’Ex Unione Sovietica di religione ortodossa: i governi hanno vietato questa festività dato che non è prevista nel calendario religioso.

 

Se sono abitiamo in Russia e abbiamo piacere di regalare qualcosa dobbiamo sapere che il dono più azzeccato pare essere la rosa rossa.
In realtà una leggenda narra che le rose nell’antichità erano tutte di colore bianco perché, la rosa, era il fiore sacro dedicato a Venere.
Ma la dea, correndo verso uno dei suoi innamorati, mise un piede su un cespuglio di rose bianche pungendosi con le spine: così le rose si colorarono del sangue della dea…da qui la creazione della rosa rossa.

 

Invece, secondo un’altra versione, le rose diventarono rosse a causa della vergogna di aver fatto soffrire Venere.
Oltre ai regali floreali e non, spesso ci si trova a dover preparare una romantica cenetta per chi si ama.

 

Cosa cucinare?
Va da se...giochiamo con tutti quegli ingredienti che, vero o no, sono considerati almeno un po' afrodisiaci.


Cioccolato, ostriche, asparagi, peperoncino, ma anche fichi e fragole dovrebbero essere le materie prime protagoniste dei nostri piatti romantici e pieni d'amore.

 

Tagliatelle al cacao, ostriche marinate al peperoncino, asparagi gratinati, panna cotta alle fragole e dei biscottini friabili con dei fichi secchi...potrebbe essere il menù che fa per voi?
Se fate il dolce che sia a forma di cuore e che possa avere un goloso cuore morbido e cremoso capace di conquistare anche i meno romantici.

 

Altre curiosità su feste e cibo, le trovi nella nostra rubrica "Per Te".

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