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Hamburger che passione! Il 28 maggio c'è la giornata mondiale

26 Maggio 2025

Classici, gourmet e alternative sorprendenti: scopriamo di più sull'hamburger

L'hamburger è uno dei piatti più amati al mondo, tanto che il 28 maggio si festeggia la giornata mondiale dell'hamburger!

 

Ma quanti ne conoscono la vera storia, le origini e tutti i segreti per cucinarlo al meglio?

 

Tutti lo conoscono e tutti ne hanno mangiato almeno uno: stiamo parlando dell’hamburger, forse il più famoso dei panini e fast food per eccellenza.
Catene come McDonald’s gli hanno permesso di fare il giro nel mondo, declinato, oggi, in mille varianti, da quello di chianina a quello vegano.

 

Dietro a quella maxi polpetta schiacciata servita solitamente con insalata, salsa e pomodoro esiste una storia infinita, o origini che tutti si contendono.

 

Da dove iniziare, quindi?
Dobbiamo tornare indietro al 1891, in Germania, precisamente nella città di Amburgo. Pare infatti che l’hamburger sia stato inventato da un certo Otto Kuasw, un cuoco tedesco che aveva provato a togliere una salsiccia dal suo budello, ad appiattirla e a friggerla nel burro.
Ma la grande idea fu quella di inserirla tra due fette di pane, mettendo in mezzo anche un bell’uovo all’occhio di bue.

 

Secondo le ricostruzioni storiche, questo panino, conosciuto come “Deutsches beefsteak”, cominciò ad acquisire una certa popolarità tra i lavoratori del porto di Amburgo e dei marinai, perché era un pasto veloce, sostanzioso e, soprattutto, gustoso.
Amburgo, principale sbocco portuale della Germania del 1894, fu quindi l'inizio della storia, portata avanti dai marinai, che avevano avuto la fortuna di assaggiare questa prelibatezza.

 

Un’altra versione simile della storia, che vede sempre la città di Amburgo come luogo protagonista, racconta che, in realtà, siano stati i Mongoli, nel XIII secolo, a diffondere la tradizione della carne macinata.
Pare che conservassero degli “spuntini” sotto la sella dei cavalli, in modo che la carne poi si intenerisse mentre cavalcavano e, al bisogno, la toglievano da sotto la sella et voilà… un bel pranzo senza nemmeno scendere da cavallo!

 

A diffondere questa bizzarra usanza pare fosse stato poi Khubilai Khan, il nipote di Genghis Khan, quando invase Mosca, portando ovviamente con sé usi e costumi.
Questa tradizione venne così “adottata” dai russi, che cominciarono a chiamarla “bistecca alla tartara”.
Secondo questa ricostruzione storica, sarebbero stati le navi russe, quindi, a portare nel XVII secolo la ricetta della bistecca alla tartara nel porto di Amburgo, in cui vi era registrata una minoranza russa così forte, al punto che la città tedesca era soprannominata il “porto russo”.
Gli emigranti, poi, diretti verso le colonie del Nuovo Mondo, avrebbero fatto poi il resto, facendo da “ponte” per l’hamburger.

 

Come per il ketchup, sembra quindi “ufficiale” che l’hamburger non sia nato in America e che con la città tedesca di Amburgo abbia un rapporto speciale.

 

Il punto alla fine non sembra tanto l'origine dell'hamburger ma più che altro cosa sia accaduto alla sua ricetta una volta arrivata nel Nuovo Mondo.
Se lo chiedeste allo Stato del Wisconsin dov’è nato il panino più famoso del mondo, la risposta sarebbe ovvia.
Non a caso, la città di Seymour si fa chiamare la “casa dell’hamburger”, perché a quanto pare, nel 1885, un certo Charles Nagreen, originario di quella cittadina, inventò il primo hamburger moderno della storia.
Stando a questa ricostruzione, un quindicenne Nagreen aveva aperto uno stand alla Fiera della Contea di Outagamie che vendeva delle polpette.
Il giovane poi pensò di appiattirle, metterle tra due panini e chiamarle “hamburger”, riscuotendo un gran successo, al punto da essere conosciuto come “Hamburger Charlie”. Oggi il Wisconsin vanta una Hamburger Hall of Fame e organizza, ogni agosto, un festival interamente dedicato, con eventi come “la parata degli hamburger più grandi al mondo”.

 

Non è finita qui e le storie sono ancora tante.
Ci spostiamo a Canton, in Ohio, ed è il 1885.
Qui, incontriamo i fratelli Frank e Charles Manches, che portavano avanti un’attività di venditori di salsicce cotte sulla piastra nei circuiti delle fiere.
Leggenda vuole che, mentre erano intenti a vendere i loro panini alla fiera di Erie Country, nella città di Hamburg nello Stato di New York, terminarono la carne di maiale proprio in un giorno considerato troppo caldo per macellare gli animali e permettere quindi di mantenere l’integrità delle loro carni.
I due fratelli non si fecero abbattere e sostituirono semplicemente la carne di maiale con quella di manzo, arricchendola con caffè, brown sugar e cipolla piastrata, e chiamarono la loro creazione hamburger in onore di Hamburg, la città dove si teneva la fiera.
I contendenti sono ancora tanti, e l’hamburger ne ha ancora di strada per arrivare dagli inizi del ‘900 al 2025, dalla catena di White Castle che vendeva i panini per cinque cents, a McDonald’s o Burger King.

 

Intanto facciamo chiarezza su un punto fondamentale: qual è la differenza tra hamburger e burger?

 

La differenza tra burger e hamburger sta nel fatto che il burger indica tutti i tipi di medaglioni di carne, verdura o legumi, con ingredienti quali vitello, manzo, carni miste, pollo, tacchino, pesce o vegan.
L’hamburger è, invece, una categoria specifica di burger che prevede l'uso esclusivo di carne di manzo.
Un hamburger tradizionale è composto da un medaglione di carne di manzo, generalmente servito tra due fette di pane. Gli ingredienti principali sono quelli che conosciamo tutti.

 

Vogliamo prepararne uno?

 

Si parte ovviamente dalla carne di manzo, macinata secondo i gusti e formata in un medaglione e dal pane, il classico bun, che può variare in consistenza e sapore, con una particolare preferenza per quello guarnito con semi di sesamo.
Rimanendo nell’ambito delle proteine animali, uno degli hamburger più venduti è sicuramente quello con il bacon, le famosissime strisce di pancetta di maiale, grigliate e croccanti, protagoniste anche delle colazioni made in USA.
I condimenti più diffusi sono certamente il ketchup, la senape e la maionese, ma esistono innumerevoli salse, molte delle quali realizzate appositamente dai ristoranti, con la classica ricetta segreta, il vero plus di alcuni menù.
Non mancano le verdure, come lattuga, pomodoro, cipolla e cetriolini e negli Stati Uniti particolarmente diffusa è anche l’insalata di cavolo o l’avocado.
Il tocco finale è il formaggio cheddar fuso, creando quello che può essere considerato il panino più consumato al Mondo, ovvero il cheeseburger.

 

Nel corso degli anni, l'hamburger ha subito numerose reinterpretazioni.
Oltre al già citato cheeseburger e al bacon cheeseburger, ha preso molto piede il veggie burger, la versione vegetariana, fatta con legumi, cereali o verdure, in linea con le nuove abitudini di consumo e la crescita dell'alimentazione vegetariana e vegana.
Infine, troviamo gli hamburger gourmet, ricette sofisticate che utilizzano ingredienti di alta qualità e mix innovativi, che hanno modificato completamente il modo di intendere un panino, da semplice pasto da fast food a piatto che rappresenta tutto l’estro e la creatività di molti chef di fama mondiale.

 

Curiosi di scoprire altre particolarità sul cibo? Vai alla nostra rubrica "Parliamo di".

Le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo informativo.

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