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Involtini, un classico di tante ricette regionali italiane 

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17.05.202117.05.2021
involtini consilia gros

Gli involtini, un piatti tipico delle cucine regionali. Scopriamo come si cucina in giro per l'Italia.


Al sugo, in bianco, con salumi, con formaggio, alle verdure, di verdure...insomma...gli involtini sono un piatto che piace a tutti.

Chi non ha mai cucinato almeno una volta degli involtini?

 

Che siano di carne rossa, bianca, di verdure o addirittura di frutta, gli involtini sono da sempre qualcosa di goloso e di molto facile da preparare che riscontra il favore di grandi e piccini.
Un piatto talmente richiesto che ogni regione (o quasi) vanta le sue ricette di involtini.
Scopriamole insieme per avere sempre spunti nuovi.

 

Partiamo dalle ricette più conosciute della cucina del sud

 

Hai ma sentito parlare degli involtini alla siciliana?

 

Gli involtini alla siciliana sono un secondo piatto di carne tipico della Sicilia: una delle ricette più gettonate, nello specifico è originaria di Palermo.


Stiamo parlando degli involtini preparati con ingredienti tipici della cucina siciliana, ovvero i pinoli, le uvette, la cipolla, l'alloro e il caciocavallo, che regalano alla carne un sapore e un aroma davvero particolari.
Sostanzialmente si deve preparare una sorta di ripieno con del caciocavallo tritato al momento, pinoli tostati, uva passa, cipolla a dadini e del pane grattugiato: si avvolge la carne su se stessa per dare la tipica forma dell'involtino e si preparano degli spiedini con 3 o 4 involtini intervallati da un bel pezzo di cipolla rossa.

 

Il tutto si cuoce poi in padella giusto il tempo utile a che la carne si cuocia bene.

 

Se preferite, si può sostituire il caciocavallo con del pecorino grattugiato o con della scamorza e, prima di grigliare gli involtini, è possibile, per un tocco in più, ungerli di olio e passarli nel pangrattato, per esaltare ulteriormente la morbidezza della carne.

 

Le ricette per preparare gli involtini alla siciliana sono tante e diverse fra loro, come avviene per tutte le ricette regionali: ad esempio gli involtini preparati a Catania prevedono l’aggiunta del salame piccante nel ripieno.
Altre varianti sono l'utilizzo della scorza del limone e delle foglie di alloro per un sapore più delicato e aromatico.

 

Interessanti e gustosi sono anche gli involtini alla messinese, estremamente facili da preparare.
Gli involtini messinesi, sono a base di carne e possono essere mangiati sia caldi che tiepidi, per questo sono perfetti anche per la stagione estiva.
Per prima cosa, occorre preparare il ripieno: in una terrina mettere il pangrattato, il Parmigiano grattugiato e il prezzemolo tritato finemente.
Insaporire con sale, pepe e amalgamare il tutto con l’olio extravergine di oliva.

 

Su ogni fetta di carne posizionare un cubetto di caciocavallo e un mucchietto di ripieno.

 

Anche in questo caso si possono arricchire gli involtini con del pane grattugiato e per esempio, della granella di pistacchio per passare ad una cottura, questa volta in forno a 180°, per una ventina di minuti.

 

Una nostra proposta di involtini

Abbiamo preparato una ricetta semplice da fare che si presenta davvero bene in tavola: gli involtini di pollo con prosciutto crudo di Parma Consilia e salvia.

 

involtini pollo prosciutto crudo consilia 1 gros

 

 

Com'è
Tempo di preparazione: 12 minuti

Tempo di cottura: 25 minuti

 

Che cosa serve

Ingredienti per 4 persone

n. 8 fette di petto di pollo non troppo sottili
n. 2 confezioni di prosciutto crudo Consilia
n. 16 foglie di salvia fresca
q.b. olio extra vergine di oliva
q.b. sale e pepe nero

 

Come si prepara

Per prima cosa tagliare a metà le fette di petto di pollo schiacciandole un po': farcire ogni parte con del prosciutto crudo.

 

Creare degli involtini non troppo arrotolati e fermare le estremità con uno stuzzichino da denti pizzicando nel frattempo una foglia di salvia fresca.

 

Scaldare una padella antiaderente con un filo d'olio: adagiare gli involtini e procedere con una cottura a fiamma media sino a quando la carne non risulterà cotta e leggermente dorata.

 

Condire con sale e pepe e servire subito.

 

E poi altre ricette di involtini di altre parti d'Italia

Facciamo un balzo verso il nord d'Italia e spostiamoci in Liguria per parlare degli involtini chiamati le tomaselle.
Le tomaselle sono degli involtini di fesa di vitello tipici della cucina genovese.
Si tratta di una ricetta molto antica risalente al 1800, quando Genova era assediata dalle truppe austriache.

 

Ne esistono tante varianti, anche con ripieno di verdure o di interiora.

 

La ricetta classica prevede funghi secchi, erbe aromatiche, uova, pane e formaggio grattugiato e salsa di pomodoro per una cottura lenta e prolungata, in modo che la carne possa dare il meglio di se.
Delicati e allo stesso tempo molto gustosi, questi involtini vale la pena provarli almeno una volta.

 

Nella Liguria in generale poi si preparano degli involtini con un ripieno alla ligure: un cucchiaino di pesto e uno di patate lessate e schiacciate per ogni fettina di carne, pinoli tostati e una grattugiata leggera di parmigiano.
La cottura ideale in questo caso è in bianco, in padella con olio e un bicchiere di vino.

 

Altro balzo, questa volta verso il centro Italia, spostandoci in Emilia.
Qui si preparano degli involtini che combinano insieme il sapore delle fettine di vitello a quello delle fettine di mortadella, con tanto di sughetto alle cipolle e aceto dolce.
Il tutto cotto nel vino bianco.

 

In Romagna è molto diffusa anche la variante al prosciutto cotto e pancetta, arricchita ulteriormente con parmigiano.
In questo caso si prepara un trito di cipolla, carota, prezzemolo e sedano da disporre a crudo sulle fettine distese, sopra il prosciutto e la pancetta.

 

Ancora un’altra gustosa variante: aggiungere un po’ di passata di pomodoro...in questo caso la scarpetta è senza dubbio assicurata!

 

A Bologna fanno gli involtini alla bolognese: farcire ogni fetta di carne con mortadella tagliata molto finemente, qualche lamella di pistacchio e una spolverata di parmigiano.

 

In Calabria, come in Liguria si preparano degli involtini generici che hanno un ripieno calabrese: farcire ogni fetta di carne con una fettina di soppressata calabrese e del caciocavallo grattugiato grossolanamente.
Questo ripieno si sposa bene sia con la ricetta bianca, sia al sugo di pomodoro.

 

Anche Roma vanta delle ricette classiche di involtini: gli involtini alla romana sono infatti un secondo piatto tradizionale della cucina laziale, un piatto saporito del pranzo della domenica.

 

La base di partenza è uguale a quella dei saltimbocca: prosciutto crudo e una foglia di salvia.

 

Gli involtini alla romana, nella ricetta originale, al loro interno hanno anche un bastoncino di carota e uno di sedano, che possono essere sostituiti con altre verdure in base alla stagione.

Si rosolano in un fondo di olio e cipolla, poi sfumati col vino bianco e, infine cotti col sugo di pomodoro.

 

Molto simili sono gli involtini alla milanese che però vengono cotti in bianco senza l'aggiunta di sugo rosso.

 

Degni di nomina sono sicuramente gli involtini piemontesi che tra i loro ingredienti comprendono anche la carne, ma questa volta, tritata, perché funge da ripieno delle foglie di cavolo versa.
Non la carne tritata comune ma gli avanzi di arrosto o di preparazioni simili che vanno triturati e mescolati a formaggio, uova e mortadella.

 

Ottimi, saporiti, ricchi e delicati, anche loro sono da provare.

 

Scopri tante altre curiosità sul cibo e altro nella nostra rubrica "Parliamo di".

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