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I dolci di Carnevale più famosi: tante tradizioni culinarie tutte italiane 

dolci carnevale gros

I dolci di Carnevale segnano un momento di festa e allegria non solo in Italia ma in molte parti del mondo.


Il Carnevale, come ogni occasione di festa, porta con se molte tradizioni anche culinarie.

 

Al contrario di quanto molti pensano il Carnevale è una festa amata più o meno in tutto il mondo.
Ovviamente ogni paese segue le sue tradizioni sia nel modo di festeggiare che nelle tradizioni culinarie.

 

Sapete quando è il pancake day?

 

Proprio il martedì grasso, giorno in cui in Inghilterra si festeggia il Carnevale in modo particolare con questo dolce, uno dei capisaldi della cucina anglosassone, un vero e proprio dolce tradizionale del carnevale di questo paese.


In Svezia si festeggia con la semola che ha la forma di un panino ed è fatto di pasta di mandorle ripiena al suo interno di morbidissima panna montata.


In Svizzera usano preparare un dolce con strutto, burro, grasso e zucchero: sono fasnacht, una sorta di krapfen ma senza ripieno.


Parlando di altri dolci di Carnevale, chi non conosce i churros?

 

I churros sono tipici dolci spagnoli che non si trovano soltanto a Carnevale, ma più o meno ormai, tutto l'anno come cibo da strada.

Ovviamente a Carnevale non possono mancare e sono sempre preparati con una pasta di zucchero, burro, acqua e sale, fritti nell’olio e cosparsi di zucchero e cioccolato fuso.

 

In Belgio troviamo due dolci di Carnevale tipici, gli smoutebollen e le gaufres.
I primi sono molto simili ai nostri bignè, ma sono a base di mele, fritti nello strutto e ricoperti di zucchero a velo.
Le gaufres, invece, sono cialde a nido d’ape ripiene di marmellata, crema o cioccolato.

 

In America festeggiano con la King Cake, una torta enorme, a strati e super coloratissima che nasce a New Orleans, in Lousiana.
Sulle tavole dei francesi tra i dolci di Carnevale troviamo le bugnes, piccole e croccanti frittelle a forma di rombo, preparate con lievito di birra e fritte molto simile alle nostre chiacchiere.

 

E quali altri sono i dolci di Carnevale più famosi?

In Brasile troviamo i Popos di Anjo, gustosissimi dolcetti ricoperti di sciroppo alla vaniglia.

In Germania ci sono delle palline a base di formaggio quark, fritte fino a doratura, troviamo anche i krapfen.

In Grecia troviamo il lagàna, un pane azzimo che viene mangiato per purificarci il giorno prima della Quaresima.

 

E in Italia quali sono i dolci di Carnvale?

 

Qui c'è  da sbizzarrirsi tra chiacchiere, struffoli, frittelle, zeppole sarde e chi più ne ha ne metta!

 

Ovviamente partiamo dalle famosissime chiacchiere.
Tra i dolci di Carnevale più famosi ci sono le chiacchiere, diffuse in molte regioni con i nomi più disparati: Bugie in Piemonte, Grostoli in Trentino, Frappe nel Lazio e nelle Marche, Cenci in Toscana, Meraviglias in Sardegna e Fiocchetti in Romagna.

 

I fravioli siciliani sono dei ravioli a mezzaluna, di pasta croccante con un ripieno morbido, dolce e aromatico.
Tradizionalmente farciti con ricotta aromatizzata con spezie molto invernali come cannella e chiodi di garofano e ovviamente fritti.

 

La pignolata è uno dei dolci di Carnevale tipici siciliano e calabrese.

Dalla pasta si ricavano tante palline di forma più o meno regolare, che si friggono e si dispongono una sopra l’altra creando la caratteristica forma a pigna.
Miele e cannella, glassa al limone o cioccolata sono gli elementi per decorare il tutto.

 

In Calabria troviamo anche le tartine di sanguinaccio, dei biscotti morbidi, tipici di tutto il Meridione.
La loro particolarità sta nell’avere tra gli ingredienti il sangue di maiale, le cui note acidule si sposano bene col cioccolato, generalmente fondente e amaro.

 

I bocconotti abruzzesi sono dei dolci di Carnevale tipici, fatti di pastafrolla e ripieni di confettura o mostarda d’uva, mandorle e amarene o cioccolato.
Vengono farciti anche in mille altri modi: con crema pasticcera o altri tipi di marmellate e si preparano in tutto il Sud Italia.

 

I taralli al naspro sono delle ciambelline lievitate all’anice ricoperte da glassa (naspro) aromatizzata al limone.
Talvolta vengono preparati in versione salata, con l’aggiunta di spezie e sugna di maiale e anche questi sono tipici del sud.

 

Ovviamente ricordiamo tra i dolci di Carnevale tipici gli struffoli, palline di pasta frolla ricche di uova, burro e zucchero.
Una volta fritte vengono ricoperte con miele e decorati con scorze d’arancia, cedro e zucca candita.
Si trovano anche in altre regioni del centro e sud Italia e sono un parente stretto della pignolata.

 

Le graffe o ciambelle di carnevale accomunano la tradizione dolciaria di tutta l'Italia.

 

Un dolce al forno tipico del Carnevale napoletano è il migliaccio: una torta di semolino addolcita con canditi e cannella.
Torte simili però sono ancora preparate in Emilia e Toscana.

 

In Puglia troviamo le cartellate e i taralli dolci e croccanti senza lievito.

 

Altri mille sarebbero da ricordare: le castagnole, le fritole, i ravioli di castagna, la crescionda spoletina...tu quale prepari per Carnevale?

 

Scoprite tante altre curiosità sul cibo e non solo nella nostra rubrica "Italia in tavola", ricca di suggerimenti e consigli pratici.

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