Il tofu o formaggio di soia, è un alimento molto consumato nella cucina orientale.
Il suo nome è giapponese ma è nato in Cina e da anni è apprezzato anche nei Paesi occidentali.
Senza dubbio è uno dei protagonisti fondamentali della cucina vegana, come fonte proteica vegetale.
Infatti è completamente vegetale, non contiene lattosio, non contiene glutine, è privo di colesterolo, è ricco di proteine vegetali e contiene poco sale.
Il tofu, elisir di giovinezza, deriva dalla soia fermentata e si ricava dalla cagliatura del latte di soia ottenuto a sua volta dai fagioli di soia gialla messi in ammollo per ore.
Il tofu contiene minerali tra cui potassio, ferro e fosforo, e aminoacidi importanti come lisina, cistina, metionina e triptofano.
Conta poche calorie, circa 76 per 100 grammi di prodotto, ed è ricco di vitamina A e B.
Come se non bastasse il tofu è totalmente privo di colesterolo e ricco di grassi “buoni” come Omega 3 e Omega 6 e aiuta a ridurre i trigliceridi.
In più contiene calcio e isoflavoni capaci di rimineralizzare le ossa prevenendo l’osteoporosi.
Infine, è un potente antiossidante: i flavonoidi contenuti nel tofu aiutano a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento proteggendo dal rischio di malattie cardiovascolari, dall’arteriosclerosi e prevenendo i tumori di origine ormonale, come quello al seno e alla prostata.
Con tutte queste caratteristiche positive il tofu dovrebbe essere un protagonista della tavola di ciascuno di noi, eppure non è affatto così.
Ancora pochi sanno, vegani a parte, che ci sono tanti tipi di tofu, ignorando come si utilizzano e come ricavare deliziose ricette da una materia prima che, i più, ricordano come un triste panetto biancastro insapore e dalla consistenza gommosa!
Esiste quindi il tofu morbido: una varietà che si distingue per la sua consistenza leggera. È molto morbido al tatto e facilmente sfaldabile.
Per la sua consistenza morbida e soffice, questo tipo di tofu è ideale per piatti come zuppe, salse, vellutate, budini o sformati.
Si presta anche ad essere spalmato su pane tostato o utilizzato come base per salse, creme e dessert.
Richiede tempi di cottura più brevi rispetto ad altre varietà dello stesso formaggio e se cotto per molto tempo tende a rompersi.
Attenzione alla sua conservazione! Ha una breve durata rispetto ad altre varietà, a causa del suo alto contenuto di acqua: è consigliabile consumarlo entro pochi giorni dall'apertura della confezione e conservarlo in frigorifero.
Il silken tofu, chiamato anche tofu setoso o di seta, è una varietà dalla consistenza estremamente liscia e vellutata.
È incredibilmente morbido e sembra sciogliersi in bocca... quasi una crema!
Contiene meno acqua rispetto ad altre varietà più morbide, ma risulta più soffice del tofu compatto.
È molto versatile in cucina e grazie alla sua consistenza liscia e cremosa, può essere utilizzato per preparare salse, dessert, budini, creme, frullati, sformati e piatti dolci o salati che richiedono una texture cremosa e scioglievole.
A causa della sua consistenza, richiede tempi di cottura brevissimi, ma è preferibile aggiungerlo a preparazioni calde solo verso la fine della cottura.
Il tofu medium firm (mediamente compatto) è una varietà con una consistenza intermedia tra il tofu morbido e quello compatto.
È meno morbido e più solido rispetto al tofu morbido, ma mantiene comunque una certa morbidezza.
È tenero e può essere facilmente tagliato o affettato perché mantiene la sua struttura solida.
Può essere utilizzato per preparare ricette come zuppe, piatti saltati in padella, stufati, frittate, involtini di primavera e molto altro.
La sua consistenza gli permette di mantenerne la forma durante la cottura. Evitiamo di cuocerlo troppo a lungo altrimenti diventa asciutto o gommoso.
Infine c'è il tofu solido, noto anche come tofu compatto o extra-firm, è una varietà di tofu con una consistenza molto densa e solida.
La sua texture gli permette di mantenere la sua forma durante la cottura e la manipolazione.
Rispetto ad altre varietà, il tofu solido ha un contenuto di acqua molto basso, è meno tenero, il che lo rende adatto per molte preparazioni culinarie che richiedono una consistenza compatta.
Può essere tagliato a cubetti, a fette o a strisce, ed è adatto per essere utilizzato in piatti saltati in padella, grigliate, preparazioni al forno o fritte.
Può anche essere sbriciolato e utilizzato come sostituto della carne in ricette come chili o hamburger vegetali. Oppure ancora è ottimo grigliato o cotto al forno.
Ha una buona durata di conservazione: dopo l'apertura della confezione, è consigliabile conservarlo in frigorifero immerso in acqua fresca, cambiando l'acqua giornalmente.
Esiste anche un altro tipo di tofu, il tofu secco, o essiccato o tofu di seta secco: è un blocco di tofu essiccato e disidratato.
Per renderlo commestibile, deve essere reidratato prima dell'uso.
Per utilizzarlo occorre immergerlo in acqua calda o brodo per alcuni minuti fino a quando non diventerà morbido e riprenderà una consistenza simile al tofu fresco.
Una volta reidratato, può essere utilizzato nelle zuppe, stufati, piatti saltati in padella o insalate.
Può anche essere marinato o fritto se vi piacciono le consistenze croccanti.
Esiste poi una tipologia lavorata, chiamata tofu affumicato.
Durante il processo di affumicatura, il tofu viene esposto al fumo, che penetra nella sua superficie conferendogli il suo gusto caratteristico.
In base alle marche e al grado di affumicatura può avere un sapore poco o intensamente affumicato e un colore dal marroncino chiaro a quello molto intenso.
Anche il tofu affumicato è molto versatile in cucina e può essere utilizzato in molte preparazioni: tagliato a cubetti, fette o strisce e aggiunto a insalate, piatti saltati in padella, zuppe, stufati o sughi per aggiungere un sentore piacevolmente affumicato.
Va bene anche grigliato, marinato o utilizzato come ingrediente per ripieni o salse.
In linea di massima tutti i tipi di tofu, avendo un sapore neutro sono adatti a quasi tutti gli abbinamenti che vogliamo: l'importante è saperlo trattare in modo da permettergli di regalarci la giusta sua consistenza per impreziosire tante buone ricette.
Leggi la rubrica "In viaggio verso" e scopri curiosità e consigli sulle tradizioni culinarie.
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