Menta: quali sono le sue proprietà? E come si usa in cucina? 

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15.08.202215.08.2022

Definita la pianta del benessere la menta con il suo profumo fresco e il suo sapore gradevolissimo conta davvero mille utilizzi.


Dal verde brillante e dal profumo fresco e inebriante, la menta, erba aromatica per eccellenza, appartiene alla famiglia delle Labiatae di cui fanno parte, tra l’altro, la salvia, il rosmarino, la lavanda e l’origano.

Nasce in Europa e ormai cresce un po' in tutto il mondo.

 

Il suo nome deriva dal latino “mentis” che significa mente e non a caso, una delle sue funzioni principali, è proprio quella di stimolare le facoltà dell’intelletto.

 

Quanti tipi di menta esistono? 

E’ una pianta ibrida perenne che cresce ovunque: si contano più di 600 varietà.
La menta può crescere sino a 60-80 cm: il suo profumo è aromatico e le sue foglie hanno un colore verde intenso.
La pianta fiorisce in estate ma le foglie, la parte che si utilizza di solito, si raccolgono da maggio a giugno, prima della fioritura.
100g di menta contengono 40 kcal, 15 kcal di proteine, 19 kcal di carboidrati e 6 kcal di grassi.

 

In Italia le specie più comuni sono la Romana, la Glaciale e la Piperita: la più conosciuta è proprio quest’ultima che nasce dall’incrocio della Romana con la menta d’acqua.
Due i tipi: la menta bianca che ha steli verde chiaro e fiori bianchi e la menta nera con fiori rossi e steli rosso scuro.
Siccome questa varietà ha un gusto veramente molto intenso, viene usata prevalentemente per estrarne l’essenza e poco come ingrediente in cucina.

 

menta gros

 

La menta glaciale ha un profumo intenso e le sue foglie sono usate non solo per infusi e gelati ma anche per piatti a base di carne e di pesce.
La menta Romana è indicata per piatti di carne e di pesce ed è ottima in infusione.
In linea di massima la menta in cucina è l’ideale per accompagnare soprattutto piatti estivi.

 

Come si usa in cucina

Dalle insalate di riso, alle insalate miste fresche e croccanti, ai piatti di carne e di pesce, sino ad arrivare ai dolci...molte sono le ricette che con il suo sapore e profumo acquistano un quid in più.
Basti pensare all'ottimo abbinamento che scaturisce con carciofi, zucchine e melanzane.
Ma anche con ceci, fagiolini e pomodori.

 

Tra le altre cose la menta attenua il sapore forte dell’agnello e il risultato finale che si ottiene è davvero sfizioso.

 

Squisita se tritata molto finemente nelle macedonie o se usata per i frullati di frutta fresca con di anguria, kiwi, fragole, di pesche e di albicocche.
Molto versatile, questa erba aromatica si usa tantissimo sia nella produzione delle caramelle che dei chewing gum, ma anche degli sciroppi.

 

Vogliamo poi parlare dei deliziosi liquori e cocktail che la menta ci permette di preparare?
Senza dimenticare che nei paesi arabi il the alla menta è una tradizione fortemente radicata in qualsiasi famiglia, un po' come lo è per noi il consumo del caffè.

 

E che cos'altro si può fare con la menta?

Non solo le foglie ma anche l’olio essenziale della menta è largamente utilizzato.
Viene estratto sotto forma di vapore acqueo dalle sue foglie: il più comune è quello della menta piperita.

Tantissima è la menta che serve per ricavare dell'olio essenziale di qualità: per ogni 100 kg di menta si ricavano 2 kg di olio essenziale.

 

L’olio essenziale di menta si usa in cucina e non solo: viene usato per massaggi energizzanti e il suo infuso per decongestionare il viso dalla pelle grassa.

Ottimo persino come profumatore per ambiente.

 

La menta è un'ottima alleata per restare in forma in quanto effettua un'azione diuretica, antisettica e rinfrescante, combatte l’alitosi e la nausea da mal d’auto e di mare.
Con le sue foglie si può preparare un infuso da bere qualche giorno prima di partire.
E’ un ottimo digestivo, ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie e aiuta la memoria.
Le sue foglie poi, alleviano il gonfiore e il prurito generato dalle punture d’ insetto.
Se lasciamo per 10 minuti le foglie in acqua bollente ne ricaviamo un valido collutorio.

 

L’olio essenziale viene anche usato per abbassare la febbre o in caso di tosse o asma e se inalato fluidifica le vie respiratorie in caso di raffreddore o mal di testa.

 

Volete sapere alcune curiosità su questa erba aromatica strepitosa?
In svariate culture si pensava che la menta fosse un afrodisiaco ed era usanza intrecciare i suoi fusti fioriti per adornare le corone delle spose, mentre le sue foglie venivano poi sparse nella camera da letto.
E...da dove deriva il suo nome?
La leggenda vuole che il termine derivi dal greco Minthe, una ninfa dei fiumi, trasformata in erba da Persefone, profondamente gelosa della sua bellezza.

 

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