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Melone d’estate: come sceglierlo, conservarlo e gustarlo al meglio

09 Giugno 2025

Frutto estivo per eccellenza, il melone, è buono, fresco, fa bene e ha poche calorie

E' un frutto estivo per eccellenza, il melone, succoso e profumato oltre ad essere buonissimo e fresco, fa bene e ha poche calorie. Scopriamo come usarlo e conservarlo!

 

Non si può sicuramente affermare che il melone sia un frutto dell'età moderna...anzi!
Si ritiene abbia origini asiatiche o africane e che fosse già conosciuto all'epoca dei romani. Era sicuramente coltivato dagli egiziani cinque secoli a.c..

 

In Italia fu introdotto in età cristiana, come dimostrano alcuni dipinti di Ercolano.
Si tratta di una cucurbitacea annuale a fusto strisciante o rampicante.

 

Quanti tipi di melone esistono?

 

Possiamo contare fondamentalmente tre tipi di melone, che si distinguono per la forma, il colore della polpa e per la rugosità della buccia:
- i meloni cantalupo o zatte, hanno la buccia piena di bitorzoli e la polpa arancione, sono precoci, maturano d'estate e hanno breve conservazione;
- i meloni d'inverno, hanno la buccia liscia, la polpa verdina, è poco profumato ma molto dolce;
- i meloni retati, hanno la buccia coperta da un reticolo fittissimo, la polpa giallo-verde e maturano in estate.

 

Le varietà più coltivate in Italia sono:
- melone retato tradizionale
- melone retato “long life”
- melone gialletto

 

Quando si acquista un melone è bene accertarsi prima che sia davvero maturo

 

Occorre percuotere il frutto con le nocche e accertarsi che non emetta nessun suono e premere i due estremi del melone per verificare che non sia troppo duro, ma neanche eccessivamente molle.
Inoltre, la buccia deve essere intatta, priva di ammaccature o macchie scure e deve emanare un profumo intenso derivante dalla polpa.

 

Una volta a casa, è consigliabile evitare di mettere il melone nel frigorifero sia perché ha la tendenza a emanare il suo odore penetrando in modo sgradevole negli altri alimenti.
Se si sceglie invece di conservarlo in frigorifero, attenzione poi alla temperatura!
Se è inferiore ai 5°C si può verificare un rammollimento del frutto nel momento in cui lo si riporta a temperatura ambiente.

 

Se non è possibile evitare di conservarlo nel frigorifero, occorre ricordarsi di avvolgerlo dentro un sacchetto di carta per alimenti e poi chiuderlo in un sacchetto di plastica.
Altra cosa da non dimenticare è quella di toglierlo dal frigorifero almeno un'ora prima della consumazione.
Lo si può anche congelare dopo averlo frullato per poi riporre il succo nei cubetti del ghiaccio.

 

Come usarlo dopo?

 

Ovviamente per preparare squisiti smoothie e frullati o frappé estivi.
Altrimenti si possono fare delle palline di melone per posizionarle sempre dentro ai cubetti del ghiaccio con una fogliolina di menta e dell'acqua.
Si potranno usare direttamente i cubetti per impreziosire e aromatizzare acque e cocktail di ogni tipo e sapore.

 

In cucina si può consumare da solo, fresco e profumato oppure lo si può utilizzare in insalate sfiziosissime, in antipasti prettamente estive come i gatzpacho e ovviamente per preparare tanti dolci, semifreddi, gelati e granite piacevolissime.
Se vuoi preparare un'insalata tieni a mente che il suo sapore si sposa benissimo con quello dei gamberetti, di molti pesci bianchi e crostacei, ottimo con il prosciutto crudo, con i mirtilli.

 

Hai mai provato a fare il carpaccio di melone?
Lo tagli a fette con il pelapatate e fai un bel piattone sovrapponendo leggermente le fette: condisci con succo e scorza di lime, pepe e se vuoi del timo fresco.
Una nota di colore? Qualche mirtillo o lampone in abbinamento.

 

Ottimo il risotto al melone, con o senza gamberi e perché no, una bella aragosta.
Interessante nei dolci da forno: prova un crumble con nocciole e farina di mais, un cuore di pezzetti di melone e ricotta vaccina.

 

Alcune informazioni nutrizionali

 

Per quanto riguarda le sue proprietà c'è da sapere che oltre all'elevato contenuto in acqua, che ne esalta il potere dissetante, il melone presenta un'alta percentuale di sali minerali, provitamina A e vitamina C.
Risulta perfetto in dieta perché, contrariamente a quanti molti, frettolosamente credono, il melone ha poche calorie e zuccheri, circa 48 Kcal per 100g.
Avendo un alto contenuto in fibre, il melone risulta anche leggermente lassativo e questo lo rende adattissimo a combattere gli effetti di un intestino pigro!
E' adatto per chi soffre di anemia, data la presenza del ferro e ai diabetici dato il basso contenuto di zuccheri.

 

Per alcuni non è facilmente digeribile: c'è però un trucchetto!
Per evitare di gonfiare e per evitare che si creino troppi succhi gastrici, è consigliabile evitare di bere molti liquidi mentre lo si mangia.

 

Scopri altre notizie curiose sul cibo e tanto altro nella rubrica "E' tempo di".

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno il solo scopo informativo.

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