La primavera è sinonimo di cambio rinnovamento e di rinascita della natura, dopo il periodo invernale. E' la stagione in cui ci sono colori vivaci, fiori e anche in tavola arrivano frutta e verdura nuove.
Il cibo ci può aiutare in questo periodo, quando a volta si avverte spossatezza e stanchezza.
Ecco infatti che la nostra alimentazione risulta fondamentale per contrastare i deficit di energia.
Partiamo dal considerare che in combinazione con l'alimentazione possiamo abbinare ricostituenti naturali acquistabili in erboristeria o in farmacia.
Da quelli più semplici come il lievito di birra, il germe di grano e la pappa reale per il contenuto di vitamina B, agli integratori minerali o multivitaminici a base di verdure come carote, spinaci, alghe, finocchio, barbabietola a quelli che svolgono un’azione prevalentemente depurativa, aiutano fegato e reni.
Interessante sapere che per la medicina cinese il fegato si riattiva proprio in primavera: infusi di erbe quali tarassaco e cardo mariano, ridanno energia a questo organo così fondamentale per noi.
Ritornando all'alimentazione a primavera, risulta fondamentale iniziare la giornata con i nutrienti giusti.
Scegliamo frutta fresca, cereali integrali sotto forma di fiocchi o di pane, un paio di frutti secchi come mandorle, noci o nocciole, miele come dolcificante e uno yogurt al posto del latte per aiutare la flora intestinale.
Proviamo ad utilizzare l’avena, ricchissima di fibre e molto nutriente, con la sua azione tonificante è consigliata nei periodi di stanchezza e di convalescenza. L’effetto stimolante è dovuto all’avenina contenuta nel suo olio essenziale, una sostanza capace di stimolare la tiroide.
Serve optare per fiocchi d’avena integrali e crudi, e non comprare quelli decorticati cotti o tostati in modo da godere appieno delle sue proprietà.
Durante il giorno è bene fare pasti abbastanza leggeri, nei quali le verdure crude e cotte siano sempre presenti.
La frutta andrebbe preferibilmente consumata al mattino ma va bene anche come spuntino del pomeriggio.
Solitamente il mese di marzo che coincide con l'inizio della primavera, non è il momento migliore per mettersi a dieta stretta ma è il mese più giusto per iniziare un’alimentazione bilanciata.
Verso maggio e giugno si potranno seguire regimi un po’ più rigidi, sempre senza esagerare.
Le strategie nutrizionali che possono aiutare ad affrontare al meglio il cambio di stagione a primavera si basano su dei principi fondamentali:
- riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione cronica che spesso sono legate a scelte alimentari errate compiute nei mesi invernali;
- riattivazione metabolica in vista della stagione estiva che si avvicina.
Per ottenere questi obiettivi mangiamo materie prime esclusivamente di stagione come le fragole e le nespole, o come zucchine, asparagi, ravanelli e finocchi.
In questo modo potremo fare il pieno di tutti i nutrienti più importanti come le vitamine A, C ed E, per il loro potere antiossidante, e sali minerali come magnesio e potassio.
Non dimentichiamo i carboidrati, in particolare quelli complessi come l’amido che si trova in patate e farine di cereali, e questi, meglio se integrali.
L’idratazione è uno dei punti chiave di un corretto stile di vita, in particolare in primavera.
In linea generale, e senza considerare regimi particolari di attività fisica, una persona sana dovrebbe bere circa 1,5-2 lt di acqua al giorno, limitando il più possibile bibite gassate e alcolici.
Un vero e proprio stile di vita sano che dovrebbe comunque essere rispettato almeno nei principi di base tutto l'anno.
Se vogliamo entrare davvero nello specifico, quando andiamo a fare la spesa nel periodo di primavera, nella nostra lista non dovranno mancare, anacardi, mandorle e in generale la frutta secca particolarmente ricca di magnesio.
Sempre per fare la scorta di magnesio sfruttiamo tutti gli pseudo cereali come la quinoa, il farro, il mais e il miglio e molti cereali come la crusca e il germe di grano.
E ancora, fagioli e ceci ma anche lenticchie.
Fragole, fichi, ciliegie, limoni, mele e peperoni per la vitamina C.
Salmone, sgombro, uova e grana padano per la vitamina D, importantissima.
Asparagi, aglio, cipolla, avena, segale e orzo per garantirci un buon apporto in fibre.
I carciofi poi depurano il nostro fegato e quindi sarebbe consigliato mangiarli regolarmente in questo mese dove tra le altre cose, sono davvero buoni e saporiti.
Non dimentichiamo di acquistare dello yogurt e del kefir, ricchi di probiotici, vitamine del gruppo B, vitamina C, A e K, calcio.
Il kefir poi è ricco di carotenoidi, acido folico, manganese, e ferro.
In primavera, per concludere poi le nostre giornate con un vero toccasana, prepariamoci una bella tisana, magari tiepida con un dolcificante a basso contenuto glicemico, soprattutto di Iperico, Escolzia che regola la secrezione della melatonina, l'ormone del buon umore, biancospino, ginseng toccasana in caso di calo di energie.
Queste indicazioni sono solo a scopo informativo e illustrativo, è bene rivolgersi a specialisti per valutare il proprio stato di salute e sapere quale alimentazione seguire.
Trova altre informazioni e approfondimenti nella nostra rubrica "E' tempo di".