Festa della mamma 2022: dove nasce e come si festeggia 

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02.05.202202.05.2022

La seconda domenica di maggio si festeggia la festa della mamma: qual è il vero significato di questa festa e quando è nata?


Va da se che la festa della mamma sia una delle feste più gioiose e ricche di sentimento tra tutte quelle che festeggiamo.

Tutti, grandi e piccini, abbiamo una mamma e siamo felici di dedicarle un pensiero dolce in un giorno particolare.

 

Ma dove e quando nasce questa usanza di festeggiare la mamma?
La Festa della Mamma ha origini antiche, è infatti legata al culto delle dee della fertilità degli antichi popoli politeisti, che venivano celebrate proprio nel periodo di passaggio dall’inverno all’estate.
Pare però che in effetti sia nata nel 1850 negli Stati Uniti quando Ann Reeves Jarvis ha cominciato ad organizzare degli incontri tra donne per far fronte a dei problemi molto diffusi in quegli anni, come le condizioni igieniche precarie, le malattie e la mortalità infantile.

 

Negli anni successivi alla guerra civile, sono state chiamate le “Giornate di amicizia tra madri” e sono diventate delle giornate di lutto per tutte le madri che avevano perso i figli in guerra.

 

E' stato solo nel 1905 che Ann Jarvis ha voluto organizzare il primo Mother’s Day, in cui si invitavano le donne ad impegnarsi in politica per portare la pace nel paese, in modo da non dover più vedere i propri figli morti.
Nel 1914, il presidente americano Woodrow Wilson ha poi fissato ufficialmente questa ricorrenza alla seconda domenica di maggio.
Ann era profondamente legata alla madre e dopo la sua morte inviò lettere ai ministri e ad alte cariche pubbliche affinché venisse istituita una festa per celebrare tutte le mamme del mondo.

 

In pochi lo sanno ma c'è anche un fiore dedicato a questa ricorrenza, ovvero il garofano bianco.

 

festa della mamma

 

E in Italia...

In Italia, la festa della mamma come la intendiamo oggi è nata a metà degli anni cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione commerciale e l'altra a motivi religiosi.

 

La prima risale al 1956, quando Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, in collaborazione con Giacomo Pallanca, presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, prese l'iniziativa di celebrare la festa della mamma a Bordighera, al Teatro Zeni, per poi trasferirla successivamente al Palazzo del Parco.

 

La seconda risale all'anno successivo e ne fu protagonista don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio 1957.
L'idea di don Otello Migliosi fu quella di celebrare la mamma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto, ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo delle varie culture tra loro.

 

Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale.
Sempre a Tordibetto esiste l'unico in Italia, un "Parco della Mamma", progettato dall'architetto Enrico Marcucci intorno ai resti dell'antica chiesa di Santa Maria di Vico, con al centro una statua della maternità, opera dello scultore Enrico Manfrini.

 

Da noi quindi la festa della mamma si festeggia, ogni anno, durante la seconda domenica di maggio.

 

Non è così però in tutte le parti del mondo.
Se in gran parte degli Stati europei, negli Stati Uniti, in Giappone, dove si regala alle mamme un bel garofano rosso, in Australia e in numerosi altri Paesi la festa cade nella seconda domenica di maggio, a San Marino si festeggia il 15 marzo.
In Spagna e in Portogallo la prima domenica di maggio, nei paesi balcanici l'8 marzo, in molti paesi arabi la festa cade invece nel giorno dell'equinozio di primavera.

 

Anche in Messico "El dia de la Madre" è una festa molto sentita: ogni 10 maggio, i figli portano a mangiar fuori le loro mamme, e in ogni strada impazzano balli e canzoni popolari a tema.

Scopri tante altre curiosità sulle celebrazioni e sulle tradizioni in Italia e nel mondo, visita la nostra rubrica "E' tempo di".

 

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