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Diete vegane e vegetariane

01 Agosto 2025

“Il territorio rende al territorio" è un progetto nato per raccogliere fondi destinati all’apertura del reparto di terapia intensiva del nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale Bambino Gesù.
I contenuti che troverete all’interno di questa sezione hanno lo scopo di sensibilizzare genitori e adolescenti sull’importanza delle buone abitudini a tavola.

La salute si costruisce ogni giorno, anche attraverso scelte consapevoli legate allo stile di vita e all’alimentazione, che giocano un ruolo fondamentale nel benessere complessivo.
Sono autentici, scientificamente affidabili poiché scritti direttamente dall’équipe medica dell’Ospedale Bambino Gesù, che ogni giorno vive la realtà dell’assistenza.

Con dieta vegetariana ci si riferisce alla dieta latto-ovo-vegetariana: sono esclusi alimenti di origine animale (carne, pesce, molluschi e crostacei) ma ammessi i loro derivati (latte, latticini e formaggi, uova, propoli, pappa reale, polline, etc).

 

Le varianti ovo-vegetariana (esclude latte e derivati ma non uovo) e latto-vegetariana (esclude uovo ma non latte e derivati) sono due derivazioni della dieta latto-ovo-vegetariana.

 

Con il termine vegano/a ci si riferisce ad una dieta che è priva di alimenti di origine animale e di tutti i loro derivati.
Più è restrittiva la dieta maggiore è il rischio di carenza di alcuni nutrienti, per questo motivo la dieta vegana, in particolare, non è raccomandata in età pediatrica perché priva di vitamina B12 e carente di DHA, ferro, vitamina D e calcio.

 

Una dieta a base vegetale può far bene alla salute per la presenza di un buon apporto di fibra, sali minerali, vitamine idrosolubili e cereali integrali ma bisogna comunque fare attenzione al consumo di alimenti eccessivamente trasformati, nel variare il più possibile le scelte alimentari quotidiane. Ricordare di monitorare periodicamente le eventuali carenze nutrizionali consultando professionisti del settore che permettano di mantenere una dieta bilanciata e adeguata alle diverse fasi di sviluppo della vita.

 

La gravidanza nelle donne vegetariane che escludano il pesce dalla loro dieta, può essere un periodo di particolare rischio per lo sviluppo di carenze di ferro, vitamina B12 e DHA e tale rischio è maggiore per le donne che seguono un modello alimentare vegano.
In questi casi è quindi fondamentale integrare la dieta della mamma con alimenti addizionati di vitamina B12 (cereali e formule a base di soia) e eventualmente con preparati industriali e farmaceutici (supplementi farmacologici).
Si raccomanda pertanto un'attenta valutazione nutrizionale durante tutta la gravidanza e il periodo dell'allattamento.

 

Per avere più informazioni su questo argomento vai su Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

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