Lo spuntino, da fare a metà mattina o a metà pomeriggio quando l’attenzione dei bambini cala, è un momento importante nella giornata scolastica: serve a fornire energia a rapido consumo e a spezzare intervalli superiori alle 4-5 ore tra i pasti.
Non deve sostituirsi alla colazione né essere troppo calorico: gli alimenti da preferire sono facilmente digeribili, ricchi in carboidrati e poveri in grassi, come ad esempio frutta o yogurt con frutta aggiunta, ma possono - a rotazione - essere inseriti anche alimenti quali fette biscottate, merendine non ripiene, biscotti, piccole quantità di pizza, come 40 g di "pizza rossa" del fornaio.
La selettività e il rifiuto di alcuni cibi accomunano molti bambini, per cui a volte è difficile proporre merende sane e leggere.
In questi casi la prima indicazione è l’esempio dei genitori: proporre e consumare insieme a tavola anche gli alimenti meno amati dai bambini e coinvolgere il bambino nella preparazione del cibo possono essere strategie utili.
Se persiste la difficoltà può essere utile la mediazione, trovando un accordo: periodicamente si possono accettare anche spuntini più sostanziosi ma ciò richiede una maggiore attenzione alle scelte del pranzo e della cena e soprattutto allo stile di vita.
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