L'adolescenza è caratterizzata da un’esplosione di cambiamenti fisici e psicologici, che spesso richiedono un periodo di assestamento per essere accettati dai ragazzi.
In questa fase delicata e complessa, l'adolescente afferma la sua autonomia e spesso rifugge, anche nell'alimentazione, da ogni genere di regolamentazione.
Per alcuni ragazzi sono frequenti le irregolarità nei pasti che vengono spesso consumati fuori casa sotto forma di numerosi spuntini con uso di snack, bevande gassate o alcoliche, cibi di moda e pasti improvvisati. Per altri, nella scelta dei cibi, il requisito "salutare" è di importanza quasi pari al requisito "gustoso". Sono quindi sensibili alla propria salute sebbene tale sensibilità sia spesso miscelata alla preoccupazione per l’immagine corporea e per il peso.
L’utilizzo dei social espone spesso i ragazzi a infinite e ripetute informazioni nutrizionali di carattere “salutistico”, proponendo modelli e stili di vita estremamente rigidi e inflessibili (diete restrittive, attività fisica praticata in eccesso), ricette “light” e istruzioni per ingannare la fame.
La strategia migliore in tali casi è quella di evitare un approccio critico e giudicante e di raccomandare piccole modifiche nei comportamenti alimentari fornendo informazioni semplici sul cibo, sulle esigenze dell'organismo e sui normali cambiamenti durante la pubertà e sui metodi sani per mantenere un peso adatto alla propria statura e al proprio stato di salute.
È bene guidare i ragazzi e scoraggiare diete restrittive, il salto dei pasti e i digiuni per aiutarli a compiere scelte alimentari autonome ma anche corrette e responsabili, in particolare quando si trovano in ambienti diversi da quello familiare.
In età adolescenziale si raccomanda di privilegiare nell'alimentazione gli alimenti ricchi di calcio e di fosforo per sostenere il rapido accumulo di massa. Si deve sempre ricordare la necessità di garantire un buon apporto di ferro, soprattutto nelle ragazze.
Una corretta alimentazione in adolescenza permette di completare in modo adeguato lo sviluppo psicofisico e a prevenire alcune malattie come l’osteoporosi, il sovrappeso e l’obesità.
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